Il Vermentino di Gallura: l’oro bianco di Luogosanto

Il Vermentino di Gallura: l’oro bianco di Luogosanto

Il 2019 si è aperto con la conquista da parte di Luogosanto del titolo di “Città del vino”, grazie alla qualità della produzione del famoso vino “Vermentino di Gallura”. Con questo titolo, Luogosanto entra di diritto nei luoghi che rappresentano le migliori realtà vinicole d’Italia.

Grazie alle sue caratteristiche territoriali e naturali, Luogosanto è un luogo perfetto per la coltivazione delle viti e la lavorazione del prodotto: la presenza di rocce granitiche e calcaree, forniscono al vino quel sapore tipico, fruttato e deciso che lo contraddistingue; l’altezza dal livello mare e le caratteristiche morfologiche invece, rendono Luogosanto un posto fresco e asciutto, adatto alla conservazione del prodotto in fermentazione.

Per questo motivo, diverse cantine sociali e piccoli produttori hanno scelto il paese per produrre uno dei migliori ‘vermentini’ della Gallura.

Forse non lo sapete, ma il vermentino è un vino DOCG, Denominazione di Origine Controllata e Garantita, che garantisce un prodotto che può essere coltivato e lavorato solo ed esclusivamente nei territori della Gallura. Esiste un vero e proprio regolamento da rispettare per poter etichettare il vermentino come DOCG, ad esempio:

Se vuoi conoscere tutte le normative per garantire la denominazione di origine controllata e garantita del vermentino di Gallura scarica questo pdf: http://www.cittadelvino.it/download.php?file=docg-vermentino-di-gallura_11.pdf

Quali sono le origini del Vermentino?

Le origini di questo vitigno non sono del tutto chiare; tra le varie ipotesi, quella più probabile è che sia di provenienza spagnola. Si suppone che, intorno al XIV secolo, fu introdotto in Corsica e da lì, con il passare dei secoli, arrivò in Sardegna. La sua presenza si riscontra anche in Liguria, in Toscana e in altre zone d’Italia.

Anche l’origine del nome non offre spunti certi sull’origine del vitigno. Si pensa che derivi da “vermena”, parola italiana che significa “ramoscello giovane, sottile e flessibile”, che a sua volta deriva dal latino “verbena”, che indica “erbe e ramoscelli di piante sempreverdi”.

Per quanto riguarda la forma, l’uva del vermentino si presenta con una bacca bianca, caratterizzata da grappoli di dimensioni medio-grandi, a forma cilindrica o piramidale e con acini radi. Gli acini solitamente sono medio-grandi, sferici e un pò allungati. Di solito il colore è giallo-ambrato o giallo-verdastro (la tonalità varia a seconda dell’esposizione al sole). La buccia è ricoperta da un sottile velo quasi bianco di una sostanza cerosa che rende impermeabile la superficie dell’acino. Le foglie hanno una dimensione medio-grande a forma pentagonale e sono costituite da cinque estremità denominate “lobi”.

Esiste solo un tipo di vermentino?

Le uve del vermentino possono essere lavorate per ottenere diverse tipologie di vino, ognuna con caratteristiche sensoriali distinguibili. Abbiamo infatti:

Cibo e vini: quali sono gli abbinamenti da non perdere?

Come già saprete, il miglior abbinamento del vermentino di Gallura è con tutti i prodotti di origine marina: un buon vermentino frizzante è particolarmente indicato per la degustazione di molluschi e crostacei crudi. Immaginate un bel tramonto, un vassoio di ostriche, tartufi e cozze crude appena pescate, adagiate su un letto di ghiaccio e un’ottima bottiglia di vermentino (o meglio due!)… che volere di più dalla vita!

Al contrario invece di quanto si pensa, anche alcune carni possono essere accompagnate con il vermentino. Non ci credete? Chiedete ai tanti ristoratori di Luogosanto che propongono cucina tipica e vi faranno vivere un’esperienza culinaria innovativa!

Il vermentino di Gallura passito, forse il meno conosciuto ma sempre molto gustoso, è particolarmente adatto ad accompagnare i dolci della tradizione gallurese: amaretti, formaggelle, papassini, acciuleddi, fiuritti e seadas solo per citarne alcuni.

Il vino vermentino di Gallura DOCG è il fiore all’occhiello della produzione enologica del territorio di Luogosanto, ma nelle diverse cantine presenti nel territorio, potrete trovare anche altri vini che sapranno sorprendere i vostri gusti: vini rossi, rosè e spumanti che ti faranno conoscere quali sono i veri sapori di questa splendida terra.

Dove assaggiare il vermentino di Gallura?

Nel territorio di Luogosanto ci sono diverse cantine di vinicole, anche titolate a livello mondiale, che organizzano percorsi di visita della cantina e degustazione dei prodotti. Così come potrete trovare tanti piccoli produttori che vendono il loro vino durante le sagre di paese.

In alternativa, la seconda domenica d’Agosto, viene sempre organizzata una manifestazione dedicata alla degustazione del prodotti vitivinicoli locali, “Calici di Stelle”, dove si potranno degustare i vini prodotti da tutte le aziende che vi partecipano. Se vi trovate da queste parti in quel periodo, il consiglio è di non perdere l'occasione di conoscere le tante cantine del territorio.

Non ci resta che dire… Cin Cin! Alla Salute!

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