Vèsparu: Fèsta di li Bandéri. Raduno del vespro e processione delle bandiere religiose
La Fèsta di li Bandéri segna l’inizio dei riti più sentiti e spettacolari della Fèsta Manna di Gaddura: i fedeli di Luogosanto accolgono le confraternite e i rappresentanti delle comunità religiose della Gallura per poter raggiungere insieme la Basilica portando in processione le bandiere religiose delle comunità.
Il 7 settembre ha termine la novena con i riti del vespro, la vigilia dell’attesissima Fèsta di Nòstra Signóra di Locusantu. I riti serali iniziano con il raduno e la processione delle bandiere religiose delle 22 chiese campestri di Luogosanto e delle chiese della Gallura portate dai rappresentanti ecclesiastici o laici delle rispettive comunità religiose, accompagnati dai cavalieri in costume, le confraternite, il Gruppo Folk “Civitas Mariana”, la Banda Musicale di Aggius, le autorità civili, i comitati della festa e il popolo. La processione ha inizio alle 17.00 all’ingresso del paese in Via Vittorio Emanuele II, presso la statua di Padre Pio, luogo in cui i paesani vanno incontro ai conterranei degli altri paesi della Gallura per dare loro il benvenuto e fare insieme il percorso processionale che si conclude alla Basilica di N. S. di Locusantu, da dove partirà la processione penitenziale del cosiddetto “Rito del Fuoco”.
Vèsparu: Rito del Fuoco e Messa solenne del Vespro.
Lu ’èsparu, la vigilia della festa, dopo la festa delle bandiere continua con il Rito del Fuoco, una processione penitenziale all’imbrunire, condotta dalle confraternite della Gallura. Lungo Via Garibaldi si benedicono, accendono e offrono i ceri votivi alla Madonna di Luogosanto. Segue la prima Messa solenne, cantata dai cori tradizionali di Aggius.
Dopo il raduno e la processione delle bandiere religiose che conduce le confraternite e i fedeli convenuti da tutta la Gallura dall’ingresso del paese al santuario mariano, le liturgie del vespro entrano nel vivo con il Rito del Fuoco, la processione penitenziale che vede la partecipazione di numerosi fedeli e delle confraternite della Gallura (saranno presenti quest’anno la Confraternita SS. Rosario di Aggius, la Confraternita Santu ’Ainzu di Monti e le confraternite della Santa Croce di Bortigiadas, Calangianus e Olbia). Il corteo porta i ceri votivi dalla piazza della Basilica alla piazza della chiesa di San Quirico lungo Via Garibaldi. Qui i ceri vengono benedetti e accesi. Il corteo, cantando le Litanie dei Santi, fa dunque ritorno alla basilica-santuario per l’offerta dei ceri alla Madonna di Luogosanto. Segue la prima Santa Messa solenne della Fèsta Manna, presieduta dal Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Sassari Mons. Mario Simula. Durante la Messa, il coro tradizionale “Galletto di Gallura” di Aggius esegue i canti corali polifonici “a tàsgia” dedicati alla Madonna. La particolarità della tàsgia aggese è la presenza di una quinta voce, all’acuto, denominata falzittu, che si aggiunge alle quattro voci classiche dei cori tradizionali sardi: lu gròssu (o bassu), la còntra, la bózi e lu tippi.
La processione penitenziale e la Messa solenne del Vespro sono celebrazioni religiose e popolari tradizionali curate dalla Parrocchia Natività della Beata Vergine Maria con il contributo del Comune di Luogosanto e la collaborazione dell’Ufficio Turistico Comunale e del Comitato Fidali 1974. Per ulteriori informazioni: [email protected], Facebook: @LuogosantoTouristOffice, +39.079.60.18.959.
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