La denuncia di una strage avvenuta in Germania nel 1945, una fisarmonica verde smeraldo, dischi di musica italiana degli anni ’60 e un cappottone russo. Con una bicicletta in giro per la Sardegna sulle tracce del padre, i ricordi diventano più precisi, i racconti della guerra più chiari...
Un cappotto russo, una fisarmonica verde smeraldo e un documento che denuncia le atrocità della guerra. Poi, gli anni sessanta elettrici, i 45 giri e i mille racconti davanti al camino. Sono gli oggetti che, come una bussola, guidano un figlio a intraprendere un “viaggio verso il padre”, un uomo arcaico e grande “narratore di silenzi”. Una storia vera, la storia di un uomo normale, mica un eroe. Uno che partì in guerra perché si doveva partire e che tornò anche se era difficile tornare e, tra andare e svenire, ingoiò momenti di tragedia assoluta e sputò straordinario coraggio. La fisarmonica verde racconta la Seconda Guerra Mondiale attraverso il recupero del rapporto tra un padre, Gavino Esse, di origine sarda, che è stato internato in un campo di concentramento in Germania, e il figlio Andrea che, mosso dal desiderio di capire il padre, cerca, dopo la sua morte, di ricostruire i momenti salienti della vita in base agli oggetti ritrovati.
Andrea, tra gli oggetti, scopre un documento firmato da suo padre e da altri soldati internati politici del campo di concentramento di Lengenfeld. È la denuncia di una vera e propria strage commessa da Joseph Hartmann quando decise, il 14 aprile 1945, di chiudere in una baracca di legno un centinaio di internati politici. Quel documento spinge Andrea a sapere di più. Decide allora di andare a visitare i luoghi di origine di Gavino: Luogosanto, la Gallura… la Sardegna. I ricordi diventano più precisi, i racconti della guerra più chiari. Veramente un’avventura incredibile, quella di uomo normale.
Lo spettacolo La fisarmonica verde è voluto e organizzato dall’Ufficio Turistico Comunale e dalla Biblioteca Comunale di Luogosanto, con il contributo del Comune di Luogosanto e la collaborazione della Pro Loco. Ingresso libero. Non è necessaria la prenotazione. Si potrà prender posto in platea dalle ore 21.00. La capienza dell’auditorium è di 160 posti a sedere. Per ulteriori informazioni: [email protected], Facebook: @LuogosantoTouristOffice, +39.079.60.18.959.
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