La storia del territorio di Aglientu documenta una continuità degli insediamenti umani a partire dalla più lontana preistoria fino al medioevo. Gli studiosi di archeologia hanno infatti classificato come risalenti al neolitico antico alcuni frammenti di ceramica cardiale ritrovati sul litorale nei pressi del rio “Lu litarroni”. Numerose sono poi le testimonianze del periodo nuragico. Lo stesso Casalis, geografo ufficiale del Regno Sardo-Piemontese, nel suo viaggio in Sardegna del 1837-38, ne documenta un dettagliato elenco di 18 reperti, quasi tutti sul litorale. Dei più antichi oggi rimangono tracce appena percettibili. Sulla costa di Vignola sorgono i resti ben visibili e visitabili di due nuraghi: Nuraghe Tuttusoni e Nuraghe Finucchjiaglia.
Aglientu
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