Foto: Riccardo Tambosco
1519-2019: 500 anni di storia del Condaghe di Luogosanto, conferenza con Graziano Fois, Mauro Maxia e Fabio Pinna
Gli studiosi Graziano Fois, Mauro Maxia e Fabio Pinna terranno una breve conferenza per divulgare la conoscenza del cosiddetto “Condaghe di Luogosanto”, un importante documento scritto nel 1519 dal vescovo Ludovico Gonzalez dove si comunica ai fedeli la storia religiosa della fondazione dei santuari di Luogosanto e si stabiliscono le indulgenze.
Introduzione
(dall’introduzione di Mario Scampuddu al volume Il condaghe di Luogosanto)
“Il santuario della Vergine in Luogosanto, assunto a emblema e simbolo dell’identità religiosa della Gallura, ha costituito fin dalla sua fondazione punto di riferimento e meta privilegiata di pellegrinaggio per la popolazione della regione.
La visibilità del sacro, testimoniata dall’antica statua della Vergine, è stata, nella varietà delle manifestazioni che nel corso del tempo hanno accompagnato la sensibilità religiosa, l’elemento più vivo e significante di un pellegrinaggio continuo, che ha portato Luogosanto ad assumere il ruolo di “città santuario”. Il recente ritrovamento del condaghe, l’antico documento sardo logudorese relativo alla basilica, considerato fino ad oggi perduto, costituisce un avvenimento culturale, a cui il Comune non può restare estraneo.”
Il condaghe
(estratto del saggio di Graziano Fois dal volume Il condaghe di Luogosanto) “Il documento è formalmente un atto assai frequente nella produzione documentaria delle cancellerie vescovili, ma allo stesso tempo è singolare poiché ad esso è allegato il frammento di un altro testo più antico o la rielaborazione di più testi antecedenti. Gonzalez ha fatto redarre una lettera patente per annunciare a tutti gli arcivescovi e ai loro suffraganei dell’isola, ai fedeli e a tutto il clero della riscoperta delle origini della fondazione delle chiese di Santa Maria di Luogosanto, San Nicola e San Trano.”
I relatori
Graziano Fois è laureato in Storia medievale presso l’Università di Cagliari, ricercatore indipendente in Antropologia storica; dopo aver scoperto il manoscritto più antico del “Condaghe di Luogosanto”, ne ha svolto l’analisi filologica, pubblicata da Taphros nell’omonimo volume del 2009.
Mauro Maxia è studioso di linguistica e onomastica, specializzato nelle varietà linguistiche sardo-corse, professore a contratto di Lingua Sarda nella Facoltà di Lettere dell’Università di Sassari; e coautore del volume Il condaghe di Luogosanto (Taphros, 2009), in cui ha curato l’analisi linguistica del documento.
Fabio Pinna è ricercatore in archeologia cristiana e medievale presso l’Università di Cagliari e direttore della Scuola di Archeologia e Comunità, che da diversi anni svolge attività di scavo, ricerca e divulgazione presso il Palazzo di Baldu a Luogosanto.
La conferenza è voluta e organizzata dalla Biblioteca Comunale, dall’Ufficio Turistico Comunale e dalla Scuola di Archeologia e Comunità dell’Università di Cagliari, con il finanziamento del Comune di Luogosanto e dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna. Per informazioni: [email protected], Facebook: @LuogosantoTouristOffice, +39.079.60.18.959
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